Durante il gioco viene usata un'attrezzatura minima, composta in genere da:
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una replica di arma da fuoco ad aria compressa (a gas, a molla con caricamento manuale o elettrico) definita ASG (Air Soft Gun) , in grado di sparare
pallini da 0.2 g o superiori (più sarà alto il peso del pallino più sarà preciso ma meno lontano andrà) e 6 mm in plastica biodegradabile a non oltre
0,99 joule di energia (limite imposto dalla Legge per le "armi giocattolo").
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uno o più caricatori per l'arma, e relativi pallini
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occhiali di protezione o maschera, per proteggere il viso da eventuali urti e dai pallini
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una tuta mimetica
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scarponi da montagna o anfibi
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un gilet tattico per portare in modo pratico l'equipaggiamento
A questa attrezzatura base, i giocatori più esperti spesso aggiungono attrezzature più avanzate:
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una seconda replica di differente tipologia (ad esempio, una pistola), con le medesime caratteristiche della prima
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una mimetizzazione aggiuntiva, come una ghillie, un telo mimetico, un cappello con fronde ecc.
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una radio ricetrasmittente, in grado di operare su frequenze civili
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ginocchiere e/o gomitiere
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un binocolo
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una bussola
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un GPS
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una torcia con gelatina rossa e verde per segnalazioni
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una torcia da collocare sul fucile (per missioni in carenza o assenza di luce, come le notturne)
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colpi traccianti per le missioni notturne
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orologio
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camel back, una borraccia a vescica della capacità di 2 o 3 litri, posizionato sulla schiena o sullo zaino e dotato di apposita cannuccia.
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un visore notturno
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per i cecchini, un'ottica di precisione
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granate e mine ad aria compressa o sonore, innocue, che fanno rumore o lanciano pallini a breve distanza
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lanciagranate che spara una rosa di pallini a distanza, da montare sottocanna
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fumogeni di libera vendita
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un silenziatore
Occasionalmente sono stati messi in scena anche veicoli, come un carro armato con il tappo rosso e un modello di elicottero.
Dato il particolare realismo delle attrezzature, è fondamentale per lo svolgimento pacifico dell'attività che i club comunichino luogo, ora e data dei raduni, alle
autorità competenti in materia di pubblica sicurezza, così da non incorrere in problemi con i residenti nell'area o eventuali persone sul campo di gioco.